INTERVISTA AL MAESTRO LUCIANO ORTELLI: "NON SIAMO SPORT MINORI"
Buongiorno Ortelli,
lei è maestro di lotta da moltissimi anni qui a Latina, ex atleta della
nazionale, ex olimpionico ed ex allenatore, sempre della nazionale, ha conquistato moltissimi titoli nella sua
specialità, che se vogliamo resta ancora di nicchia, cosa ne pensa di ciò che
ha annunciato Malagò, il Presidente del Coni, il quale ha affermato di tagliare
i fondi per il calcio?
Nulla togliendo al gioco
del calcio, anzi, tra gli atleti di tutti gli sport ci sono tifosi appassionati
che incrementano giustamente questo sport considerato primo in assoluto, però
credo di poter dire a nome di tutti i praticanti di sport minori, che di minore
hanno solo le possibilità economiche e di visibilità . Il calcio per questioni
economiche oscura tutti gli altri sport non perché siano meno belli, ma solo
perché non hanno la stessa visibilità .
Aimè questi sport sono poi quelli
che portano le medaglie olimpiche che riempiono d' orgoglio gli Italiani ogni
quattro anni, cosa che al calcio spesso non riesce tanto bene. Questa poca
conoscenza degli altri sport, toglie la possibilità a molti ragazzi di
esprimersi con successo in sport che magari sono più idonei alle proprie
caratteristiche fisiche. Penso che il Presidente Malagò dovrebbe convogliare un
po’ di quei soldi ai dilettanti che sono in grandi difficoltà economiche,
portare i giovani in giro per le competizioni diventa sempre più difficile
.Questo porta ad un impoverimento del nostro bagaglio sportivo.
E’ possibile quindi
ridare valore e rilevanza agli sport che come sottolinea non essere minori, ma solo oscurati dallo zar
calcio, se sì in che modo?
Mi è capitato spesso di
partire per una gara con i miei atleti e di aver ottenuto con loro buon
risultati. La voglia di far sapere alla mia città e ai nostri concittadini dei
nostri successi sportivi, delle medaglie ottenute con tanta fatica e in
generale rendere partecipi della bella trasferta è sempre stato molto
complicato. I giornali locali sono sempre stati disposti a regalarci spazi secondari
all’interno di un giornale, ovviamente sempre e solo se non c’erano da dare
notizie riguardanti il calcio. Bisogna ridare valore e rilevanza agli altri
sport … non è possibile che il risultato di una partita di calcio tra borghi
possa oscurare i risultati di altre competizioni (come il judo ,la lotta, la
pallavolo, tennis, atletica…) ottenuti a livello italiano o internazionale!
Tutte le società sportive di questi “sport minori” dovrebbero secondo me unirsi
ed impegnarsi per ottenere maggiori spazi all’interno dei media. Sono disposto
ad organizzare incontri per discutere di questa problematica. Saremo sempre
“minori” se i nostri sport non si fanno conoscere a tutti!
Bene, noi di passione lotta accogliamo la sfida del Maestro Ortelli e
chiediamo a tutti gli sportivi, gli allenatori, istruttori e quant’altro che
ricoprano ruoli, o semplicemente appassionati, di questi “sport non minori” ad
incontrarsi in una tavola rotonda per
poter rilanciare e rivalorizzare le
proprie passioni sportive, non per
contrastare il calcio, quanto per
ritornare ad una onesta visibilità di tutti gli sport indistintamente,
magari in manifestazioni periodiche così da sensibilizzare nuovamente i media e
gli addetti ai lavori.
Sostenitori dell’iniziativa di Ortelli, comunichiamo che chiunque fosse
interessato a prendere parte a questo meeting può fornire la propria mail
all’indirizzo: passionelotta@gmail.com
così da essere aggiornato sugli sviluppi dell’incontro.
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