venerdì 21 novembre 2014

INTERVISTA AL MAESTRO ORTELLI : "NON SIAMO SPORT MINORI"


INTERVISTA AL MAESTRO LUCIANO ORTELLI: "NON SIAMO SPORT MINORI"

Buongiorno Ortelli, lei è maestro di lotta da moltissimi anni qui a Latina, ex atleta della nazionale, ex olimpionico ed ex allenatore, sempre della nazionale,  ha conquistato moltissimi titoli nella sua specialità, che se vogliamo resta ancora di nicchia, cosa ne pensa di ciò che ha annunciato Malagò, il Presidente del Coni, il quale ha affermato di tagliare i fondi per il calcio?

Nulla togliendo al gioco del calcio, anzi, tra gli atleti di tutti gli sport ci sono tifosi appassionati che incrementano giustamente questo sport considerato primo in assoluto, però credo di poter dire a nome di tutti i praticanti di sport minori, che di minore hanno solo le possibilità economiche e di visibilità . Il calcio per questioni economiche oscura tutti gli altri sport non perché siano meno belli, ma solo perché non hanno la stessa visibilità .  Aimè  questi sport sono poi quelli che portano le medaglie olimpiche che riempiono d' orgoglio gli Italiani ogni quattro anni, cosa che al calcio spesso non riesce tanto bene. Questa poca conoscenza degli altri sport, toglie la possibilità a molti ragazzi di esprimersi con successo in sport che magari sono più idonei alle proprie caratteristiche fisiche. Penso che il Presidente Malagò dovrebbe convogliare un po’ di quei soldi ai dilettanti che sono in grandi difficoltà economiche, portare i giovani in giro per le competizioni diventa sempre più difficile .Questo porta ad un impoverimento del nostro bagaglio sportivo.



E’ possibile quindi ridare valore e rilevanza agli sport che come sottolinea  non essere minori, ma solo oscurati dallo zar calcio, se sì in che modo?

Mi è capitato spesso di partire per una gara con i miei atleti e di aver ottenuto con loro buon risultati. La voglia di far sapere alla mia città e ai nostri concittadini dei nostri successi sportivi, delle medaglie ottenute con tanta fatica e in generale rendere partecipi della bella trasferta è sempre stato molto complicato. I giornali locali sono sempre stati disposti a regalarci spazi secondari all’interno di un giornale, ovviamente sempre e solo se non c’erano da dare notizie riguardanti il calcio. Bisogna ridare valore e rilevanza agli altri sport … non è possibile che il risultato di una partita di calcio tra borghi possa oscurare i risultati di altre competizioni (come il judo ,la lotta, la pallavolo, tennis, atletica…) ottenuti a livello italiano o internazionale! Tutte le società sportive di questi “sport minori” dovrebbero secondo me unirsi ed impegnarsi per ottenere maggiori spazi all’interno dei media. Sono disposto ad organizzare incontri per discutere di questa problematica. Saremo sempre “minori” se i nostri sport non si fanno conoscere a tutti!




Bene, noi di passione lotta accogliamo la sfida del Maestro Ortelli e chiediamo a tutti gli sportivi, gli allenatori, istruttori e quant’altro che ricoprano ruoli, o semplicemente appassionati, di questi “sport non minori” ad incontrarsi  in una tavola rotonda per poter rilanciare e rivalorizzare  le proprie passioni sportive, non per  contrastare il calcio, quanto per  ritornare ad una onesta visibilità di tutti gli sport indistintamente, magari in manifestazioni periodiche così da sensibilizzare nuovamente i media e gli addetti ai lavori.
Sostenitori dell’iniziativa di Ortelli, comunichiamo che chiunque fosse interessato a prendere parte a questo meeting può fornire la propria mail all’indirizzo: passionelotta@gmail.com  così da essere aggiornato sugli sviluppi dell’incontro.


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