MAESTRO DELLO SPORT –
ATLETA – DIRETTORE TECNICO -
PROGRAMMATORE
VITTORIANO ROMANACCI -
INTERVISTA - NON
SIAMO SPORT MINORI
Oggi
ci pregiamo di avere come ospite prezioso del nostro blog un grande maestro
dello sport : Vittoriano Romanacci. La sua carriera è così lunga e articolata
che è difficile poterla riportare tutta. Di sicuro ogni qual volta si è
avvicinato ad una disciplina, soprattutto negli sport di combattimento, ne ha
fatto la differenza. A lui si deve ad
esempio la migliore squadra italiana che
dal ’70 all’80 ha costituito la lotta
olimpica. Grazie a lui si sono compiuti grandi campioni olimpici nella lotta e nel judo che hanno fatto la
storia. Ma ancora oggi presta la propria professionalità ad un altro nobile
sport: la boxe, formando campioni mondiali. La sua fama non è
solo nazionale, la sua bravura e professionalità è riconosciuta ovunque, tanto
da essere esempio di molti maestri ed allenatori. Proprio per questo, per noi è un gran dono averlo qui con le sue
parole ed il suo sostegno.
Rossana: Buongiorno e grazie di nuovo per essere qui, per
noi è un onore. Tutti sappiamo chi è Vittoriano Romanacci, atleta, Maestro
dello sport, allenatore di grandi campioni, ma anche per le nuove leve crediamo sia importante spiegare quale sia il
suo lavoro e su quali sport lei si sia diretto. Ce lo presenta?
Vittoriano Romanacci: Se si prende in considerazione lo sport
praticato in gioventù, si deve parlare della lotta stile libero, se invece si
devono focalizzare gli sport da me svolti in qualità di Direttore Tecnico –
Programmatore la rosa si allarga a tutti gli sport di combattimento e
precisamente: Lotta Stile Libero. – Lotta Greco Romana- Taekwondo – judo – ed
in ultimo il pugilato. Tutte queste discipline
così diverse hanno non solo profonde affinità soprattutto dal punto di
vista psicologico ma anche dal punto di
vista della formazione fisica. Gli sport
di combattimento hanno sempre esercitato un profondo fascino nella mia persona,
sia per l’aspetto istintivo e naturale della loro espressione, sia per
un’ammirazione delle qualità fisiche che detti sport richiedono.
Rossana: In previsione dell’incontro che vogliamo
organizzare con tutte le realtà sportive che non siano il calcio, lei pensa che
ad oggi vi sia una visibilità adeguata degli sport che lei segue come Maestro,
e non solo, sia sui giornali che
attraverso le istituzioni?
Vittoriano Romanacci: La risposta è decisamente : No.
Rossana: la responsabilità di una mancata visibilità lei
la attribuisce a chi o a cosa?
- L’obiettiva
difficoltà nella comprensione delle azioni tecniche, infatti il pubblico
apprezza solo la parte eclatante di detto sport (le proiezioni nella lotta e
nel judo, i pugni violenti nel pugilati etc) e non riesce invece a godere di
tutte quelle particolarità tecniche
fatte di “finte” “prese”,
“posizioni” che sono entusiasmanti per gli addetti ai lavori ma troppo
difficili da capire per gli altri.
- La lontananza
dai meccanismi sociali, dovuti ad una scarsa diffusione della cultura dei
nostri sport ed ad uno scarso interesse economico che non smuove l’ambiente
verso nuove forme di diffusione;
Rossana: Maestro, cosa vorrebbe che uscisse da questo incontro con tutti gli
altri sport considerati minori ma che tali non sono?
Vittoriano Romanacci: Essendo molto pessimista
che in questo tipo di società si riesca a rendere popolare sport duri da
capire e da fare come gli sport di
combattimento, sarei molto felice se attraverso incontri ai quali partecipano
le varie istituzioni si cercasse di far capire “l’anima” e la “meraviglia” che
detti sport esprimono, perché senza questa comprensione non potremmo mai
aumentare la loro popolarità
Ringraziamo infinitamente
il Maestro Romanacci per questo prezioso contributo e lo aspettiamo all’incontro
di febbraio
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